Da qualche mese forni, pizzerie, blog e riviste di cucina ci hanno proposto e fatto conoscere quello che è diventato uno degli alimenti più “alla moda” del momento: il pane ai carboni vegetali.

Aggiungendo al normale impasto una piccola quantità di polvere di carbone vegetale, detto anche carbone attivo, è possibile donare a pane, pizza e qualsiasi prodotto da forno un intenso e deciso colore nero.

L’effetto scenico è assicurato: chiunque abbia visto, sul bancone del proprio alimentari o in foto su una rivista, alimenti così comuni con un’immagine così rinnovata, sarà rimasto sicuramente colpito e incuriosito.

E dopo il pane impossibile non citare l’ultima arrivata sul mercato alimentare “total black”: la mozzarella.  Con la stessa polvere aggiunta, il prodotto caseario più diffuso tra gli italiani tinge di nero sé e la sua acqua con un effetto visivo stavolta da molti ritenuto tutt’altro che invitante.

mozzarella nera

Detto ciò i carboni vegetali attivi sono utilizzati principalmente , in cucina come nella medicina omeopatica, per le loro proprietà benefiche e curative.

Questi infatti risultano un rimedio efficace contro moltissimi disturbi della digestione  come

  • Aerofagia e meteorismo
  • Acidità e reflusso
  • Intossicazione alimentare
  • Colite da stress
  • Altri disturbi addominali (dissenteria, eruttazioni..)

Questo grazie al fatto che all’ interno del nostro corpo, una volta ingerita, questa sostanza svolge la funzione di una “spugna”, che intrappola gas in eccesso e sostanze tossiche presenti nel nostro organismo, facilitandone l’eliminazione e inibendone l’assorbimento.

 

Cosa c’è di meglio allora che inserire all’ interno delle proprie abitudini alimentari una sostanza così utile a combattere disturbi così comuni, in un alimento di consumo quotidiano come il pane?

Sicuramente i patiti della “presentazione del piatto” lo troveranno uno stimolo per la propria creatività ai fornelli e i più attenti all’ alimentazione sana e ai rimedi naturali avranno “pane per i loro denti”.

 

Come ogni sostanza però, seppur naturale, che ha un potere curativo sul nostro corpo, i carboni attivi, in determinate situazioni, possono risultare controindicati per la nostra salute.

Questi infatti sono da evitare

  • In caso di assunzione di farmaci: i carboni attivi in alcuni casi possono interferire con il principio attivo di alcuni medicinali (si consiglia di consultare un medico)
  • In caso si soffra di appendicite o di ostruzioni intestinali
  • In caso di gravidanza, secondo alcuni medici

Considerando i pro e i contro dell’ utilizzo di questa sostanza, rimane comunque innegabile il fatto che nell’ ultimo periodo ci sia stato un vero e proprio “boom” nella vendita al dettaglio e dell’utilizzo di questi alimenti, fino a qualche mese fa sconosciuti ai più, nella ristorazione.

Bisognerà aspettare ancora un po’  però per scoprire se questa moda diventerà un abitudine alimentare consolidata o se finirà nel dimenticatoio, surclassata dalla prossima “farina del momento”.

di Livia Martini