All’inizio dell’estate, Testpoint ha svolto a Milano una ricerca di mercato davvero particolare e interessante. Si è trattato di far valutare a 15 bambini, accompagnati da un genitore, degli occhiali da sole pensati specificamente per loro.
I partecipanti dovevano indossare le lenti, considerarne il confort in tutti i suoi aspetti, uscire all’esterno per una breve passeggiata per valutare la colorazione della lente e il grado di protezione offerta.
Un’intervista qualitativa in central location
Noi adulti indossiamo ormai in tutte le occasioni occhiali da sole: gli occhiali sono diventati un accessorio di moda imprescindibile. Ma non dimentichiamo la loro funzione importantissima: proteggerci dai raggi UV quando guidiamo o quando facciamo una passeggiata al sole. Sappiamo che il nostro apparato oculare è delicato e sensibile e che una protezione può metterci al riparo da danni.
Questo vale a maggior ragione per i piccoli: i loro occhi sono più delicati e sensibili dei nostri e lasciano passare una maggiore quantità di raggi UV: per questo è importante che siano adeguatamente protetti fin dalla prima infanzia.
Come valutare degli occhiali da sole che rispondano alle esigenze di bambini e ragazzi?
Con un’intervista qualitativa in central location!
Testpoint ha effettuato all’inizio dell’estate a Milano un test di usabilità consistente in un’intervista qualitativa in cui 15 bambini di età compresa tra i 7 e i 10 anni sono stati invitati a provare e valutare dei nuovi occhiali da sole.
Il primo passo è stato reclutare 15 bambini, già utilizzatori di occhiali da sole o interessati a utilizzarli: i bambini dovevano venire in central location accompagnati da un genitore.
Alcuni sono stati invitati in ore mattutine (è stato possibile in quanto si era ormai fuori dal periodo scolastico), altri nel pomeriggio, in modo da far testare gli occhiali con diverse situazioni di luce.
Per gli occhiali junior, è fondamentale che la taglia sia giusta: per questo, ai genitori era stato richiesto di indicare le misure della distanza tra gli occhi del bambino e la distanza tra cerniera e cerniera di un paio di occhiali che già possedevano.
I bambini dovevano indossare i nuovi occhiali e muoversi all’interno della stanza per poi uscire, accompagnati dal genitore e dalla intervistatrice, per una breve passeggiata all’esterno. Durante il percorso, l’intervistatrice aveva modo di rivolgere al bambino alcune domande sul grado di comfort che gli occhiali fornivano: come gli calzavano, come gli sembrava la colorazione della lente nell’ambiente interno e all’esterno, quanto si sentiva a suo agio e protetto dai raggi solari.
Il tutto aveva una durata di circa 30 minuti.