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L’estate si avvicina a grandi passi e con il caldo la voglia (e il bisogno) di vacanze comincia a farsi sentire. E si pone il problema di tutti gli anni: dove si va? Quale sarà la meta che meglio si presta a rilassarci, ritemprarci e divertirci in modo da tornare belli carichi e pronti ad affrontare un nuovo anno di lavoro? Quali sono le mete preferite dei nostri cittadini di OpinionCity? Spiagge solitarie e acque cristalline o anche lidi attrezzati dove ritrovarsi con gli amici e divertirsi in compagnia, o passeggiate salutari lungo sentieri di montagna a godersi la pace, il silenzio e il fresco immersi nella natura? Che cosa vi attira di più e perché?
Il quesito
Per le tue vacanze estive preferisci il mare o la montagna?
Vi siete mai chiesti perché alcune persone sono istintivamente attratte da ambienti quieti, solitari, silenziosi e altre invece non possono fare a meno della compagnia, dell’allegria, del contatto ravvicinato con gli altri?
Un professore di psicologia dell’Università di Milano ha voluto indagare proprio sugli aspetti psicologici che ci sono dietro la nostra scelta delle vacanze estive. I risultati sono molto interessanti: le motivazioni sono legate non solo alle abitudini, alle esperienze, ai ricordi infantili ma sembra che si possa rilevare una certa “coerenza” tra i paesaggi esterni e quelli, per così dire, interni della nostra mente.
Il paesaggio marino con la sua luminosità, la sua alta temperatura, la grande massa d’acqua azzurra ondeggiante, favorisce il rilassamento, il torpore, il rallentamento dei ritmi, l’apertura verso un ambiente che è caratterizzato da una dimensione essenzialmente “orizzontale”.
La montagna, al contrario, con la sua temperatura fresca, ombra, verde, aria frizzante, forte escursione termica, determina un maggior effetto tonificante e favorisce dinamismo e attività, in un ambiente caratterizzato da “verticalità”, che fa pensare all’impegno, allo sforzo, alla resistenza, alla sfida.
Si può dire che mentre il mare è associato alla simbologia materna del “ricevere”, dell’ ”accogliere”, la montagna è associata alla simbologia paterna dell’ “agire”.
Il tema dell’inchiesta
Quindi, chi preferisce le vacanze in montagna sarebbe un tipo tranquillo, riflessivo, romantico, solitario, amante della natura, mentre chi preferisce il mare sarebbe invece una persona estroversa, dinamica, che ama la compagnia e il divertimento.
Che ne pensate, cittadini di OpinionCity? Vi ritrovate in quest’analisi? Il vostro profilo psicologico coincide con quello descritto? Trovate che effettivamente ci siano queste motivazioni dietro le vostre preferenze e le vostre scelte?
Che il “duello” dell’estate abbia inizio!
Questo e molto altro nel nostro prossimo reportage!
E tu cosa ne pensi? Raccontaci la tua esperienza, dacci la tua opinione e partecipa alla nostra inchiesta.
Come partecipare
Tutti coloro che parteciperanno riceveranno 1 punto. Scopri tutti i modi per ottenere punti in OpinionCity.
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Quando pubblicheremo i risultati?
Quale sarà l’opinione degli altri cittadini di OpinionCity su questo tema? Lo scoprirai il 19 Giugno, data in cui pubblicheremo un breve reportage con i risultati di questa inchiesta.
Quest’anno niente vacanze, comunque andrei al mare.
Mare ⛱️
Mi piace il mare perché mi rilassa e mi fa sentire libera.
Mi piace in campagna ,no mare ,no monte …
Non sappiamo ancora se andiamo e dove andiamo, ma possibilmente mare
Anke x me niente vacanza … in compenso ci va il mio dentista!!!
Preferisco il mare, tutta l’estate la passo lì visto che il resto dell’anno abitiamo in montagna.
ciao sempre e solo mare mare mare
Preferisco il lago e non è una battuta. Una via di mezzo tra mare e montagna.
Mare forever
Preferisco da sempre il mare
Anche se vivo in una città di mare, per le mie vacanze anche quest’anno sceglierò un luogo dove poter fare vita di mare
Quest’ anno purtroppo niente vacanze ma a noi piacciono entrambe. Sia mare sia montagna
Mare per abitudine ma non disdegno una bella vacanza immersa nell’aria buona di montagna!
Io non so se quest’ anno ad agosto andrò in vacanza ( un po’ spero di andarci) però sì decisamente montagna.
Maaaare profumo di mareeeeee!)))
Adoro il mare
Mare
indifferente amo entrambi
Montagna mi rilassa, faccio percorsi del cai, amo i boschi ed il suono che c’è. Ho visto volpi, scoiattoli, aquile. Il mare reggo 3 giorni.
Preferisco da sempre il mare
Mare, profumo di mare…. Sempre!
Se devo scegliere solo fra le due opzioni, scelgo la montagna, ma non è in ogni la mia vacanza ideale.
Io sono già al mare nella mia isola stupenda ischia
Preferisco da sempre il mare
Preferisco la montagna
Abito a 100 metri dalla spiaggia forse più grande del triveneto ma adoro la montagna!
Mare mare
Vivendo gia al mare direi montagna!
non ho preferenze, bast variare
Mare ️
PREFERISCO IL MARE IL SOLE
Entrambi, dipenda dal periodo.
Preferisco il mare
Farei una settimana mare e non una montagna.
montagna senza dubbio
Io il Mare , anche se la montagna mi piace pure, ma il mare mi da il respiro, guardare l’orizzonte e vedere l’infinito per me è vita.
Preferisco il mare avendolo a due passi.Vivo in Sardegna quindi mi posso ritenere fortunata
Preferisco il mare avendolo a due passi.Vivo in Sardegna quindi mi posso ritenere fortunata.
Mare vs Montagna: le differenze sostanziali per me, e perché preferisco il mare!
Mare:
Relax e benessere: suono delle onde, brezza marina, sole caldo, nuoto e bagni rinfrescanti.
Attività: nuoto, surf, vela, windsurf, immersioni, snorkeling.
Paesaggi: vastità del mare, colori dell’acqua, coste frastagliate, panorami mozzafiato.
Socialità: spiagge come luoghi di incontro, bar e ristoranti sul mare.
Fuga dalla routine: relax, ricarica, immersione nella natura.
Montagna:
Aria pulita e fresca: ideale per chi soffre di allergie o asma.
Attività: escursionismo, trekking, alpinismo, mountain bike.
Paesaggi: boschi, cime innevate, laghi, panorami incontaminati.
Tranquillità: ideale per chi cerca pace e silenzio.
Connesso con la natura: immersione in ambienti selvaggi e incontaminati.
Nonostante tutto io preferisco il mare: mi piace stare nell’acqua, l’atmosfera vivace delle spiagge mi trasmette energia positiva, l’immensità del mare mi fa sentire libero e senza limiti. Inoltre ho tanti ricordi felici, esperienze positive e momenti indimenticabili trascorsi al mare.
In sintesi: la scelta tra mare e montagna dipende dalle preferenze individuali. Io prediligo il mare per il suo potere rilassante, le attività divertenti e l’energia vibrante che mi trasmette.
Amo la montagna ed è qui che trascorro le mie vacanze estive. Amo anche il mare, ma fuori stagione e senza la folla estiva.
il mare tutta la vita
Mare, anche se quest’anno non andrò
mare mare mare….
Mare, da sempre!!! Una bella spiaggia ed un bel mare per rilassarsi
Amo molto la montagna, per me è come tornare a casa.Dopo anni di assenza, per motivi di salute, finalmente potrò andare dai miei luoghi tanto amati.Relax sentire il rumore di una cascata, serenità di un lago, acqua fredda , energizzante di un fiume, sole , boschi, spazi infiniti, poca distanza tra cielo e vette, escursioni, trekking.
Le mie vacanze quest’anno sono puntate sul relax, perchè sono molto stanca, qundi deciderò per qualche lago di montagna per respirare aria fresca e riposarmi a 360°
Mare, quest’anno 3 giorni a Barcellona!
In estate sempre mare, rigorosamente fuori stagione: Giugno o dopo Agosto.
In altre stagioni viaggi in altre città o paesi.
Andare al mare fuori stagione ha il vantaggio di evitare la folla, file,confusione e potersi godere le spiagge semi deserte ma il contro ( specialmente al sud) è che a giugno la stagione debba ancora cominciare con case, strutture e ristoranti ancora chiusi o con lavori in corso.
In alcune regioni del Sud le strutture balneari vengono montate e smontate a fine stagione, pertanto a inizio Giugno e fine Settembre può essere difficile affittare ombrellone e lettini, trovare un bagno o fare la spesa o anche solo mangiare in un paese deserto.
Al sud, dove le temperature lo consentono la stagione dovrebbe cominciare a Giugno,
incentivando magari le prenotazioni con offerte e sconti.
Se le strutture non sono disponibili non ci sarà mai affluenza e se non c’è affluenza le strutture ritengono che le spese sarebbero superiori ai guadagni.
E’ un cane che si morde la coda.
In Puglia lo scorso anno, a Giugno, i ristoranti erano chiusi per carenza di personale,camerieri, lavapiatti,cuochi….I gestori riscontrano poca disponibilità da parte dei giovani a svolgere attività stagionale, anche se ben retribuita.
Ma forse bisognerebbe sentire anche la versione di chi magari si trova a dover lavorare 12 ore al giorno….
con il caldo che fa la montagna