Qualche mese fa mi sono iscritto a OpinionCity, dopo un paio di settimane ho ricevuto un invito on line che informava i propri “cittadini di Milano e di Bologna” che presso i Centri di Prova situati nelle due rispettive città si sarebbe svolto un Test sullo yogurth.

 

Prima di tutto nell’email di OC veniva spiegato che per poter partecipare a questo test avrei dovuto compilare un questionario di screening. Ho letto che a seconda del tipo di studio sul consumatore, le Aziende committenti richiedono un target particolare definito in base all’età, al sesso, ai consumi e che quindi prima della partecipazione la persona viene invitata a rispondere a delle domande che hanno come obiettivo proprio quello di individuare il profilo del consumatore adatto a quel tipo de test.

 

Una volta superata la selezione sono stato chiamato al telefono ed ho potuto concordare l’orario e la giornata per me compatibile rispetto a quelle previste per il test.

 

Con una sana dose di curiosità mi sono recato presso il Centro di Prova e sono entrato in una grande sala luminosa, con circa 6 postazioni dotate di pc, tovagliette, tovaglioli, posate, bicchieri. Prima di iniziare la prova, una assistente di sala ha spiegato a tutte le persone presenti come si sarebbe svolto il test.

 

Mi hanno portato in successione diversi yogurt, senza marca; ogni bicchiere trasparente in cui era stato travasato dello yogurt, aveva un’etichetta che riportava una sigla che corrispondeva a quella riportata sul questionario da compilare sul pc.

 

yogurt

yogurt

 

Ho potuto così esprimere un’opinione su ciascun prodotto assaggiato, libera da pregiudizi indotti dall’eventuale presenza di marche e non solo sul sapore, ma anche su altri aspetti come il colore, la consistenza, il grado di acidità, la dolcezza, la possibile presenza di pezzi di frutta.

 

Mi sono concentrato su ogni singolo yogurt accorgendomi, forse per la prima volta, di quanti aspetti concorrono a formare un’opinione su quel singolo prodotto e soprattutto mi ha fatto piacere poter esprimere il mio parere, da vero consumatore consapevole, per eventualmente migliorare il prodotto stesso.

 

Il Test è durato circa 45 minuti che sono piacevolmente trascorsi e – dulcis in fundo – ho ricevuto in omaggio un buono spesa come forma di ringraziamento per la partecipazione.

Riiflettendo poi su questa esperienza ho avuto proprio la sensazione di aver fornito insieme ad altri, un prezioso contributo di cui le aziende produttrici di yogurt terranno probabilmente conto che mi ha dato il vero senso della partecipazione ad una Comunità.

 

Giacomo Pedrazzoli