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La nostra inchiesta questo mese riguardava quello che possiamo definire la nuova frontiera della ristorazione: un piatto unico leggero, colorato, nutriente, sano, esotico, che fa venire subito in mente mari cristallini e spiagge da sogno. Che ne pensano i cittadini di OpinionCity? Conoscono il pokè? Lo apprezzano? Ecco i risultati della nostra inchiesta: con quasi 2.400 voti, i cittadini di OpinionCity si sono espressi così: 

SI 56%

NO 44%

POKE’-MANIA: UNA NUOVA PASSIONE O SOLO UN MODA PASSEGGERA? 

Ormai tutti, o quasi, sanno che cosa è un pokè, anzi un pokè-bowl: si tratta di una ciotola (bowl, appunto) in cui il cibo è presentato sotto forma di cubetti, come una grande insalatona. Ma non la classica insalata, per carità. E’ un piatto di origine hawaiano, composto da una base di riso, che può essere riso bianco o integrale o riso venere, come più vi piace, accompagnato da pezzetti di pesce crudo, in particolare salmone, o tonno o gamberetti o anche polpo, tutto rigorosamente deliscato e accompagnato da cubetti di frutti tropicali, avocado, mango. Il piatto è poi condito con salsine orientali come salsa di soia, alghe, olio di sesamo e spezie del Pacifico. 

Insomma, un’esplosione di colori e sapori che si armonizzano in modo delicato, la creatività racchiusa in una ciotola, una delizia per il palato che strizza l’occhio al mangiar sano per il suo elevato contenuto in proteine e vitamine e il suo bassissimo apporto in grassi e calorie. 

IL PIATTO POVERO CHE FA TENDENZA 

Con un occhio all’estetica e un occhio alla bilancia, con la mente che sogna le spiagge del Pacifico mentre si è seduti in ufficio davanti al computer in una veloce pausa di lavoro, ecco che il pokè-bowl trova un suo largo impiego: le aziende che si occupano di delivery hanno segnalato nell’ultimo anno un aumento vertiginoso di richieste delle coloratissime ciotole hawaiane.  

Ma le scodelle fanno tendenza anche per una cenetta tra amici a casa o in uno dei tanti ristoranti che stanno nascendo nelle principali città italiane e che hanno puntato sul cibo esotico per caratterizzare la loro offerta. Le pokè-bowl hanno l’appeal esotico del cibo giapponese ma sono molto più economiche, si possono comporre a piacere, evitando ingredienti che possono non essere troppo graditi al nostro palato legato a tradizioni gastronomiche ben diverse e, in più, si presentano come healthy, consentendoci di mangiare fuori casa senza sentirci in colpa perchè non c’è rischio di eccedere in calorie. 

SOLO BENEFICI … O ANCHE QUALCHE RISCHIO? 

Naturalmente, tutto dipende da che cosa ci mettiamo dentro. Ascoltiamo il parere di un nutrizionista per quanto riguarda benefici, rischi e calorie: 

“Il pokè può apportare molte vitamine, sali minerali, antiossidanti e fibre grazie alla presenza di frutta e verdura, mentre il pesce e le alghe garantiscono la presenza di iodio e anche alcune proteine di ottima qualità, Omega 3 e ferro. Ci sono, poi, i grassi buoni del tonno e del salmone, ma anche quelli dell’olio extravergine di oliva. Mango e papaya assicurano anche l’assunzione di polifenoli, carotenoidi e probiotici. La presenza di riso, soprattutto nella versione integrale, apporta carboidrati complessi, fibre e vitamine del gruppo B, oltre a dare un ottimo senso di sazietà.” 

“Il rischio più importante può derivare dal pesce crudo, che se non fresco può portare a un intossicazione alimentare e a conseguenze anche gravi. Soprattutto il tonno e il salmone vanno subito a male, quindi devono essere mangiati freschissimi o bisogna assicurarsi che il ristorante abbia utilizzato un abbattitore per la loro conservazione.” 

“Il pokè, di solito, si consuma già pronto, ma si può decidere anche di comporlo con ingredienti a piacere. Proprio per questo, esistono le versioni light (per esempio, insalata e quinoa, pesce, verdura), e versioni più caloriche e meno salutari. Attenzione per questo anche ai condimenti e ai frutti molto calorici come l’avocado. 

Qualche suggerimento per un pokè… fai da te 

La pokè bowl è una valida alternativa alle più classiche insalate di riso o paste fredde e sono perfette per un brunch o per una cena tra amici. Salutare e leggera, deliziosa e colorata, non è certo difficile prepararla in casa. Qualche suggerimento? 

Come base, va benissimo del riso basmati o del riso per sushi, sempre accompagnato da verdure, frutta in cubetti e servita fredda in una una ciotola. L’altro ingrediente indispensabile è il pesce crudo: potete usare del sashimi di salmone, ma potete utilizzare anche del salmone affumicato, oppure tonno, polpo, gamberi, quello che più vi piace. Ovviamente, se utilizzate il crudo, il pesce deve essere abbattuto, ovvero congelato a -18°C per almeno 96 ore in freezer per scongiurare la presenza di parassiti pericolosi per l’uomo. 

Per il resto, lasciate fare alla fantasia: avocado e cetrioli? Oppure ravanelli, rucola, pomodori, peperoni o zucchine con mango? Non dimenticate di tagliare tutto a cubetti, aggiungere una bella manciata di semi di sesamo e la vostra pokè bowl è completa. Per un gusto decisamente esotico, accompagnatela con salsa di soia. 

 E tu cosa ne pensi? 

  • Che posto hanno sulla tua tavola i piatti esotici? 
  • Hai l’abitudine di ordinare a domicilio o di consumare in ufficio nella pausa pranzo cibi orientali? 
  • Che pensi dello smisurato aumento delle proposte gastronomiche di altri paesi che stanno affiancando i piatti della nostra cucina tradizionale? 

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