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Pasqua è alle porte e ci prepariamo come sempre al pranzo tradizionale con la famiglia. E cominciano le solite, inevitabili discussioni sul menù del giorno di festa. La tradizione, lo sappiamo, prevede, come portata principale, l’arrosto di agnello e, come ogni anno, scatta inevitabile la discussione: agnello sì o no? Cosa ne pensano i cittadini di OpinionCity? Rispettano la tradizione o preferiscono orientarsi verso un pranzo “cruelty free”?  

Il quesito 

Sulla tua tavola di Pasqua ci sarà l’agnello? 

Quella del consumo di agnello a Pasqua è una delle nostre tradizioni gastronomiche più discusse, che ogni anno suscita vere e proprie campagne di boicottaggio, con immagini di teneri agnellini destinate a suscitare ondate di tenerezza. 

E in effetti, il consumo di carne di agnello a Pasqua si è notevolmente ridotto: i dati parlano di una diminuzione del 50% dei consumi di carne di agnello dal 2010 al 2016, mentre per la Pasqua  2021 c’è stata una diminuzione del 35% rispetto all’anno precedente. 

E’ il frutto di una maggiore consapevolezza? 

Il tema dell’inchiesta 

Quando si avvicina la Pasqua, immancabilmente si riapre il dibattito. C’è chi è legato alle tradizioni anche nella gastronomia, e chi ritiene che il consumo di agnello sia un’abitudine anacronistica e crudele. 

Ma cosa rappresenta nella nostra tradizione il mangiare l’agnello? Perché il dolce animaletto è stato così caricato di significati spirituali e allegorici? 

E, d’altro canto, non c’è tanta ipocrisia nel condannare il consumo di agnello a Pasqua quando la carne di agnello o di capretto è presente tutto l’anno in tanti piatti della tradizione regionale? Dimentichiamo l’abbacchio a scottadito della cucina romana, l’agnello al forno pugliese, o quello con piselli e uova della tradizione napoletana, o gli arrosticini abbruzzesi? Senza contare le costolette d’agnello impanate al forno oppure fritte, l’agnello con i carciofi, l’agnello al forno alla sarda (con patate, carciofi e mirto) oppure, dalla Toscana, lo spezzatino d’agnello alla cacciatora e quello in umido. 

E poi perché intenerirsi per l’agnello e non, per esempio, per il maiale o per il pollo? Forse perché, come animali, sono meno graziosi? 

Proprio per questo, vogliamo sapere cosa ne pensano i mostri cittadini di OpinionCity! Scopriremo tutto  nel nostro prossimo reportage! 

E tu cosa ne pensi? Raccontaci la tua esperienza, dacci la tua opinione e partecipa alla nostra inchiesta. 

Come partecipare 

Tutti coloro che parteciperanno riceveranno 1 punto. Scopri tutti i modi per ottenere punti in OpinionCity. 

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Quando pubblicheremo i risultati? 

Quale sarà l’opinione degli altri cittadini di OpinionCity su questo tema? Lo scoprirai il 19 Aprile, data in cui pubblicheremo un breve reportage con i risultati di questa inchiesta.