Recentemente, Testpoint ha selezionato i partecipanti ad una ricerca di mercato molto particolare: si è trattato di un test di assaggio, ma questa volta non era insolito soltanto il prodotto da assaggiare, ma proprio … i partecipanti al test. Sì, perché si trattava di testare cibo per gatti e quindi i protagonisti erano proprio i nostri amati felini!  

Il test di assaggio 

Testpoint ha selezionato a Roma 100 proprietari di gatti disposti a far testare al loro amato pelosetto un nuovo tipo di cibo. I gatti richiesti dovevano essere tutti giovani adulti sani e metà di loro doveva testare cibo secco in crocchette e l’altra metà invece cibo umido in vaschetta. Il test ha avuto la durata di un mese: durante tutto questo periodo, il gatto partecipante alla ricerca doveva essere nutrito esclusivamente con il cibo in test. 

Il quantitativo sufficiente per un mese è stato consegnato da un intervistatore direttamente a casa del proprietario del gatto insieme a tutte le istruzioni per il test. I prodotti erano “blindizzati”, cioè contenuti in confezioni anonime, contraddistinte solo da una sigla. 

Per prima cosa, all’apertura del pacco, il proprietario doveva rispondere ad alcune domande contenute in un questionario cartaceo riguardanti l’aspetto, la consistenza, l’odore del prodotto; inoltre erano richieste alcune informazioni sulle abitudini di acquisto del petfood (dove viene acquistato generalmente, quali sono le marche abituali ecc.) 

Allo scadere dei primi 14 giorni di test, il proprietario, tramite un link, ha potuto connettersi con un questionario online, nel quale riportare non solo le osservazioni della prima fase, ma anche rispondere a domande su come era andato il test nelle prime due settimane (se il gatto mangiava tutta la sua razione, se sembrava gradire il pasto, se aveva problemi di digestione, come appariva il pelo ecc.). 

Il test è proseguito fino al trentesimo giorno, e a quel punto il proprietario ha risposto ancora ad alcune domande sul gradimento del cibo proposto e su aspetti riguardanti la salute del gatto. 

Come si è svolto il test 

Chiediamo proprio ad uno dei partecipanti di raccontarci la sua esperienza. Si tratta di Elvira, 40 anni, di Roma, proprietaria della gattina Mimì:  

“La mia gattina Mimì ha tre anni. L’ho sempre nutrita con cibo umido, badando alla qualità del prodotto che scelgo per lei. E’ anche abbastanza schizzinosa, la signorina, e non tutti i sapori sono di suo gusto. 

Mi è stata consegnata la quantità di cibo sufficiente per un mese ( le vaschette erano anonime, non so la marca di questo prodotto) e ho seguito fedelmente le istruzioni. Inizialmente, ho registrato su carta le mie impressioni sull’aspetto e l’odore del prodotto, poi ho cominciato a somministrarlo due volte al giorno per due settimane al termine delle quali ho risposto alle domande che comparivano su di un questionario online. 

Ho continuato a nutrire la mia gattina con questo nuovo alimento fino allo scadere del mese e poi ho nuovamente risposto ad alcune semplici domande che comparivano sul questionario. 

Ho accettato volentieri di partecipare a questo test perché mi è sembrato un modo interessante di contribuire alla scelta di cibo di buona qualità per i nostri amici a quattro zampe.”