Per rispondere al nostro quesito, se sei già iscritto ad OpinionCity puoi cliccare qui. Hai tempo fino al 17 Gennaio!

 

Una vera e propria rivoluzione potrebbe tra non molto affacciarsi sui banchi del supermercato e di conseguenza sulle nostre tavole: una carne “cruelty free”, cioè prodotta senza dover abbattere animali, a bassissimo impatto ambientale, e senza l’utilizzo di antibiotici. Sana, etica ed ecosostenibile. Una rivoluzione possibile?

Il quesito

Mangeresti una bistecca di carne “coltivata” in laboratorio?

Ormai lo sappiamo tutti, gli allevamenti intensivi di animali sono responsabili in larga misura dell’inquinamento e del riscaldamento globale. Le emissioni di gas serra (anidride carbonica e metano) imputabili all’allevamento animale sono addirittura superiori a quelle riferibili al trasporto urbano. In più, questo tipo di allevamento è responsabile del 65% di tutte le emissioni di ossido di azoto prodotte dall’uomo.

 

Come se questo non bastasse, il consumo di acqua richiesto da un allevamento intensivo è veramente pauroso: basti pensare che per produrre un hamburger di manzo serve una quantità di acqua sufficiente a due mesi di docce!
Potremmo continuare ricordando che la distruzione della foresta amazzonica è dovuta in larga misura alla necessità di fare spazio a pascoli per l’allevamento intensivo e che questo si traduce in perdita di biodiversità…

 

Per non dimenticare il discorso etico: uccidere un animale per utilizzane solo alcune parti, dopo averlo quasi sempre costretto a vivere una vita di sofferenza nell’inferno di un allevamento intensivo, può veramente essere qualcosa che ci suscita orrore.

 

E quale può essere la soluzione, oltre naturalmente a quella di diventare vegetariani o vegani? Da qualche tempo si sta studiando la possibilità di far crescere in laboratorio cellule muscolari che poi, debitamente assemblate, potrebbero diventare hamburger e bistecche. Si tratterebbe di carne a tutti gli effetti, ma prodotta in modo etico e sostenibile e per di più estremamente controllato.

Il tema dell’inchiesta

Mangiare carne senza uccidere animali, senza consumare fiumi di acqua, senza abbattere foreste, senza inquinare l’aria… potrebbe non essere più un sogno. Non soltanto carne di manzo, ma anche di pollo, tacchino maiale, già da qualche tempo sono prodotte in laboratorio a partire da cellule staminali, bypassando così allevamento, uccisione e macellazione di animali.
Ma la carne prodotta “in vitro” potrà sostituire il prodotto naturale? Quali saranno le sue caratteristiche nutrizionali e organolettiche? E questo metodo di “coltivazione” di hamburger e bistecche sarà in grado di far superare a vegetariani e vegani le loro remore verso il consumo di carne?

 

Questo e molto altro nel nostro prossimo reportage!

 

E tu cosa ne pensi? Raccontaci la tua esperienza, dacci la tua opinione e partecipa alla nostra inchiesta.

Come partecipare

Tutti coloro che parteciperanno riceveranno 1 punto. Scopri tutti i modi per ottenere punti in OpinionCity.
Per rispondere al nostro quesito, se sei già iscritto ad OpinionCity puoi cliccare qui. Hai tempo fino al 17 Gennaio.
Se invece non sei ancora iscritto, registrati gratis qui

Quando pubblicheremo i risultati?

Quale sarà l’opinione degli altri cittadini di OpinionCity su questo tema? Lo scoprirai il 20 Gennaio, data in cui pubblicheremo un breve reportage con i risultati di questa inchiesta.