Abbiamo affrontato questa volta un tema, per così dire, “leggero” ma di grande attualità: la scelta dei duchi di Sussex, Harry e Meghan, di rinunciare a titoli, privilegi e appannaggi per vivere una vita da persone normali. Condividi la scelta di Harry e Meghan? I cittadini di OpinionCity si sono espressi così …..


SI 70%

NO 30%

Lo gran rifiuto…

Da mesi i tabloid riferivano dell’insofferenza di Meghan Markle nei confronti di protocollo ed etichetta di casa reale, della sua presunta rivalità nei confronti della cognata Kate, perfettamente a suo agio nel ruolo di futura regina, del suo bisogno di privacy e di autonomia che mal si conciliavano con il suo ruolo ufficiale a corte.

Ma la decisione di staccarsi da Casa Windsor, la scelta di andare a vivere in Nord America, la volontà espressa con determinazione di cambiare radicalmente vita, sono state da molti vissute come «una dichiarazione di guerra» alla corona, di cui si fatica a comprendere i reali motivi.

Ora, è lecito per dei membri di una famiglia reale operare questa specie di “scissione”? Non sarebbe possibile ritagliarsi una vita più normale senza abbandonare la famiglia e gli obblighi connessi?

Se è vero che per la Royal Family inglese così come per i principi Grimaldi di Monaco, la vita si svolge costantemente sotto i riflettori e con teleobiettivi puntati addosso peggio di cannoni, tuttavia altre teste coronate europee riescono ad avere una vita privata e familiare senza sottrarsi per questo ai loro obblighi e senza perdere il loro glamour (come per esempio i principi di Svezia, di Norvegia, di Danimarca, di Olanda).

E dunque, se a tutte le principesse dovrebbe essere consentita e perdonata qualche scappatella alla “Vacanze romane”, ben altra cosa è lo sdegnoso rifiuto che è una pugnalata alle spalle alla corona britannica.

Harry e Meghan: chi è la mente e chi il braccio?

Pochi dubitano che sia lei, la bella Meghan, l’artefice di una decisione che ha choccato i sudditi di Sua Maestà e non solo. Meghan la manipolatrice e Harry il bamboccione che si lascia dominare dalla mogliettina? E se non fosse così?

E se si trattasse di due furbacchioni che hanno trovato il modo di oscurare il fratello-primogenito-erede al trono e la di lui consorte, borghese sì, ma tanto accorta a seguire tutte le regole di corte e ad accattivarsi le simpatie della regale nonna?

Ma se, infine, si trattasse davvero di una giovane coppia in cerca di normalità per loro e per il pargolo, stufi di essere sempre sotto la lente di ingrandimento di giornalisti di seconda mano che non sanno fare altro che paragonarli in modo generalmente malevolo a fratello e cognatina?

Le voci dei nostri Cittadini

Vogliamo farvi ascoltare l’opinione espressa da alcuni nostri Cittadini.

I favorevoli:

“Questa fiaba moderna mi piace. Non la solita fragile fanciulla che aspetta di essere salvata dal principe azzurro a cavallo, ma una donna bella, ambiziosa, ribelle e coraggiosa che libera il principe dalle “restrizioni” di palazzo per vivere, sicuramente da ricchi, una vita normale e libera”.

“Sicuramente il fatto di sottostare a delle regole, a volte rigide e banali, non fa per loro ed hanno fatto bene a distaccarsi da questi protocolli.”

“Così sono più liberi, non devono seguire un protocollo e possono fare quello che vogliono. Ognuno deve essere padrone della propria vita, e responsabile delle scelte fatte”.

“La vita è una sola e si deve scegliere il meglio per se stessi. Se sono arrivati a questa decisione è perché ci hanno ben riflettuto: sanno ciò che perdono!”

“Per me si! Se questo è il loro desiderio devono essere liberi di scegliere”.

“La libertà è fondamentale non hanno fatto un torto a nessuno quindi va bene così.”

I contrari:

“No. Certo è che Harry è palesemente manipolato da Meghan”.

“Cadranno sempre in piedi e forse avranno anche più soldi sia per gli sponsor che li cercheranno sia Meghan con il suo lavoro di attrice sarà più pagata”.

“Sì è vero, sono fatti loro però lei sapeva chi sposava e che vita andava a fare”.

Harry e Meghan: e ora?

Scaricati da un deluso William, colpiti dalla irritazione di nonna Elisabetta (ma il papà Carlo non conta niente, nemmeno in questa circostanza? E’ l’unico che non si è espresso, pur avendone pieno titolo), come saranno ora guardati dai sudditi inglesi? Che sono sudditi, ma non certo stupidi e potranno lecitamente chiedersi: i due vogliono rimanere duchi di Sussex ma vivere liberamente come se non lo fossero?

Ma allora, come vivranno le due ex Altezze Reali ora che hanno reso ufficiale e operativo il loro distacco dalla famiglia? Quali saranno i termini dell’accordo che la Regina ha dovuto siglare a denti stretti e con un sorriso forzato con quello che era stato finora il nipote preferito e la di lui adorabile mogliettina?

I due hanno dichiarato di voler camminare con le proprie gambe ma si erano precipitati, all’insaputa di tutti, a registrare il loro marchio “Sussex Royal” e già esistono 100 articoli di merchandising a loro riconducibili, come libri, magliette e penne. Tuttavia, pare che i due saranno costretti a modificare il loro logo, non essendo più membri operativi della famiglia reale.

Ma niente paura: non saranno più altezze reali, dovranno sì, restituire doni di nozze, dovranno rimborsare i soldi dei contribuenti britannici utilizzati per la ristrutturazione del cottage di Frogmore, ma potranno largamente vivere come filantropi o come influencer e guadagnare una fortuna tra libri e programmi TV.

“Il Principe e il Povero” anno 2020

Ricordate il delizioso racconto nato dalla fantasia di Mark Twain e ambientato nella Londra del XVI secolo? Il giovane principe d’Inghilterra, costretto a rispettare dall’alba al tramonto la noiosa etichetta di corte incontra per caso un ragazzino identico a lui che vive di elemosine in uno dei quartieri più malfamati della città. I due decidono di scambiarsi i ruoli e così hanno inizio una serie di avventure che porteranno ciascuno dei due a crescere, a maturare e a rendersi conto di essere due diverse facce della stessa umanità.

Accadrà qualcosa del genere anche al nostro principino?

E tu cosa ne pensi?

  • Hanno ancora senso nel 2020 le monarchie in Europa?

  • Pensi che i membri di una famiglia reale abbiano diritto ad una vita familiare e sociale al riparo dell’attenzione dei media?

  • Scambieresti la tua vita con quella di un principe/una principessa, sacrificando però la tua privacy?

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