Immaginate di trovarvi in una sala accogliente, seduti ad un lungo tavolo, da soli o con altre persone, mentre qualcuno vi pone domande sempre più stringenti e approfondite e cerca di scandagliare i vostri meccanismi psicologici, mentre tutte le vostre risposte vengono registrate. Immaginate poi di notare sulla parete di fronte a voi un grande specchio dietro il quale potrebbe nascondersi qualcuno che vi osserva e vi ascolta: vi sembra uno scenario inquietante? Niente paura, molto probabilmente non vi trovate in una centrale di polizia ma state partecipando ad una ricerca di mercato!

La sala viewing

Le indagini di mercato rappresentano un canale diretto tra le aziende e i consumatori: consentono alle aziende di entrare direttamente in contatto con gli utenti finali del loro prodotto e di ascoltarne le opinioni. In questo modo possono valutare la performance del loro marchio, i suoi punti di forza e quelli di debolezza, il suo posizionamento nel mercato rispetto ai competitors ed alle aspettative dei consumatori. Ma, per poter fare delle buone ricerche di mercato è necessario disporre degli spazi adatti!

Le ricerche di mercato possono essere di tipo quantitativo (un campione numeroso di persone intervistate, a cui si richiede di rispondere a domande a risposta chiusa o anche aperte; le risposte vengono poi analizzate con criteri statistici) o qualitativo. Rientrano in questa seconda categoria le interviste individuali in profondità e i focus group. Si tratta di interviste in cui un moderatore, seguendo una traccia in maniera abbastanza libera, va ad indagare in profondità le motivazioni che inducono un consumatore ad una certa scelta e i processi psicologici che sono alla basa di essa.

Per poter fare questo tipo di interviste, che durano generalmente circa due ore, è necessario disporre di spazi adeguati. L’intervistato o gli intervistati devono sentirsi del tutto a loro agio per poter rispondere efficacemente alle domande del moderatore, quindi devono essere sistemati in un ambiente assolutamente confortevole. Ma questo non basta. La sala in cui si svolgono le interviste è sempre attigua alla cosiddetta sala viewing.

Di che cosa si tratta? È un ambiente da cui è possibile seguire l’intervista attraverso uno specchio segreto o specchio unidirezionale, esattamente quello che si vede nei film polizieschi. Questa sala è uno strumento prezioso per chi si occupa di ricerca qualitativa perché permette al Committente di vedere senza essere visto, di osservare le reazioni della persona intervistata e di essere partecipe della ricerca senza influenzarla.

Chi si nasconde dietro lo specchio?

Dietro lo specchio, cioè nella sala viewing, si trova chi deve osservare lo svolgimento dell’intervista, cioè in genere il committente della ricerca di mercato e/o chi coordina la ricerca in più paesi europei. Le sale viewing sono sempre dotate di impianti per la traduzione simultanea perché la ricerca può essere commissionate da clienti stranieri, fisicamente presenti o collegati in streaming: per questo è necessaria la presenza di un interprete per la traduzione simultanea.

Oggi, le moderne tecnologie consentono anche di osservare lo svolgimento di un’intervista da lontano, in remoto, cioè senza che il cliente/committente sia materialmente presente sul posto. Questo permette un notevole risparmio sui costi del lavoro, ma è pur sempre vero che il Cliente, se presente in sala viewing, può avere una interazione diretta con il moderatore (può chiedere di approfondire un determinato punto, di porre qualche altra domanda specifica ecc.) e in fin dei conti con gli intervistati.

Come sono fatte le sale viewing

Le sale viewing non sono tutte uguali: gli ambienti possono essere più o meno grandi e ospitare un numero variabile di clienti, sono sempre dotati di impianti per la traduzione simultanea, e sono sempre predisposti per la videoregistrazione e audioregistrazione delle interviste (questo per poter riascoltare con calma a scopo di studio quanto è emerso nel corso della conversazione). Alcune sale sono più articolate, possono essere organizzate a gradinate in modo da consentire a tutti i presenti una visuale ottimale.

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