Tra i protagonisti del Food Tech Innovation Day di Expo Milano 2015, frutto del lavoro di una start-up vincitrice di numerosi premi, fra i quali il premio Lamarck di Giovani Confindustria, arriva una novità nel mondo dei robot da cucina: il prototipo di una macchina in grado di produrre in soli 45 minuti olio extravergine d’oliva “espresso”.

-Revoilution: “fare l’olio come il caffè”

Il modo più semplice per spiegare come funziona il prototipo Revoilution è sicuramente quello di paragonare questa macchinetta a quella, che tutti noi conosciamo, per preparare il caffè in cialda.

Nella macchinetta Revoilution verrenno inserite infatti delle “cialde”, ovvero cubetti di polpa di oliva.

A questo punto la macchina lavorerà (in autonomia) per 45 minuti la polpa, che sarà spremuta a freddo e sottoposta ad un processo chiamato “gramolatura” che consiste nel separare le molecole d’acqua da quelle dell’olio.

Trascorsi i 45 minuti avremo 250ml di olio extravergine d’oliva appena prodotto.

Questo tipo di olio, a differenza dei qualunque altro tipo di olio acquistabile al supermercato, ha il pregio di avere ancora intatto l’aroma originale ed altre caratteristiche nutritive che, con il tempo, tendono ad alterarsi.

Le “cialde” sono prodotte con olive di altissima qualità, lavorate in maniera sostenibile per l’ambiente, e sono di diverso tipo, proprio come quelle del caffè, in modo che ognuno di noi possa creare la miscela che preferisce, producendo così il suo olio “personalizzato”.

-Quanto costerà?

Produrre l’olio in casa costerà, secondo quanto dicharato dal giovane amministratore delegato della Revoilution Antonio Pagliaro, vincitore del premio Grant (ideatori innovativi) dell’Unione Europea, 16 euro a litro, senza contare l’investimento iniziale per l’acquisto della macchina.

Il prezzo di quest’ultima invece, essendo la macchina ancora un prototipo e non ancora un prodotto sul mercato, non è ancora possibile conoscerlo.

Se venisse commercializzata ad un prezzo accessibile potrebbe entrare in molte delle case dei tanti appassionati di cucina attenti alla provenienza e alla qualità degli alimenti che consumano.

Se invece così non sarà, la macchina dell’“olio espresso” rappresenterà comunque un’idea innovativa che ha fatto parlare di sé e che ha, ancora una volta, dato risonanza alla creatività italiana nel settore enogastronomico.

 

-E tu, cosa ne pensi?

Acquisteresti una macchina per l’olio espresso? Ti piacerebbe produrre in casa l’olio che utilizzi in cucina ?

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Livia Martini