-Cosa sono le banche del tempo?

Le banche del tempo sono delle associazioni che ispirano il loro funzionamento a quello di una comune banca ma con una differenza fondamentale: ciò che viene trasferito, donato, accreditato o segnato su un assegno non è il denaro, ma bensì, il tempo!
Ciò che ci si scambia, nelle sedi fisiche o virtuali di queste banche, sono prestazioni. Prestazioni di qualunque tipo, da lavori domestici a una consulenza ingegneristica, visite mediche, ripetizioni agli studenti, davvero qualunque tipo di servizio possa essere richiesto e offerto.
Chi offrirà la sua prestazione, qualunque essa sia, non riceverà un compenso in denaro ma in tempo, un tempo equivalente a quello impiegato per svolgere il lavoro offerto.

-Tanti servizi offerti, un solo valore.

Ciò che caratterizza il sistema di scambio delle banche del tempo è il fatto che ogni prestazione ha lo stesso identico valore.
Un ora di lavoro di una babysitter avrà lo stesso valore economico di un ora del lavoro di un commercialista, perché è proprio il tempo la valuta utilizzata.
È uno scambio alla pari tra pari, tra persone che stanno scambiando il loro tempo, non esistono lavori di serie A o di serie B, esistono persone che offrono alcuni servizi ed hanno bisogno di riceverne altri e che scelgono di utilizzare una “moneta” diversa, per molti più equa.

Realtà come quella della banca del tempo esistono già dagli anni ottanta del ventesimo secolo, in forme più semplici e legate al territorio, a causa della mancanza di mezzi come la rete che facilitano moltissimo il contatto e lo scambio tra utenti.
La diffusione di questi istituti è stata lenta ma capillare fino ad arrivare, nel 2012 ,al lancio di TimeRepublik, una banca del tempo digitale globale diffusa in 80 Paesi e con decine di migliaia di iscritti il cui slogan recita appunto “realizza progetti e ottieni servizi senza usare denaro”.
Su questa piattaforma, come allo stesso modo in altre, nazionali o locali, è possibile controllare le proprie uscite e la proprie entrate, sempre misurate in ore, come dal proprio account online collegato al nostro conto bancario

-E voi? Cosa ne pensate?

Conoscevate le banche del tempo? Usereste questa modalità di pagamento alternativa per “acquistare” un servizio?
Scrivete qui sotto un commento e, se non lo avete già fatto, iscrivetevi alla nostra community online,, potrete partecipare ai nostri test di prodotto e…tanto altro ancora!

 

di Livia Martini