Grazie alle nuove compostiere in commercio, sempre più compatte e funzionali, non c’è più bisogno di avere un giardino per produrre, dai nostri rifiuti, fertilizzante 100% naturale.
Basterà un terrazzo o un balcone con almeno una ventina di piante per praticare l’arte del compost, risparmiando così sul costo dello smaltimento dei rifiuti e nutrendo le nostre piante e i loro frutti con concimi sicuri, senza inquinare.
 

-Come funziona il compost?

 
Compostare i rifiuti non è difficile, c’è solo bisogno di fare un po’ di pratica.
Ci sono regole inerenti la composizione dei rifiuti da inserire all’interno della compostiera, la temperatura e l’umidità del composto, che, se rispettate, faranno si che la vostra compostiera non emani cattivo odore e che l’ecosistema di funghi, insetti e batteri che trasformeranno i rifiuti goda di buona salute, facendo così il suo lavoro al meglio.
 
Vi sono vari tipi di compostiere che potremo acquistare, o costruire, a seconda delle nostre esigenze, a seconda, ad esempio, di se questa sarà collocata in uno spazio condiviso da più nuclei familiari che collaborano nel compostaggio, in un giardino, un orto o su un balcone.
Ogni tipo di compostiera ha le sue regole, basterà seguirle e prestare un po’ di attenzione a cosa accade “lì dentro” e il gioco sarà fatto!
 
Avremo il nostro concime naturale, ci sbarazzeremo in maniera ecologica di parte dei nostri rifiuti domestici e sentiremo di star facendo la nostra piccola parte per aiutare il nostro pianeta a salvarsi da noi stessi, e dai nostri rifiuti.
 

-E voi, cosa ne pensate? Avete mai pensato di provare a compostare da soli i vostri rifiuti organici?

 
Scrivete qui sotto un commento e, se non lo avete già fatto,iscrivetevi alla nostra community online, potrete partecipare ai nostri test di prodotto e…tanto altro ancora!
 
di Pierluigi Salzano