Secondo le statistiche pubblicate dal WWF ogni italiano produce ogni anno 528 kg di rifiuti.
Di questa spropositata quantità di materiali non compostabili, ben il 40% è costituita da imballaggi.

 

Questi hanno la funzione di proteggere e preservare il prodotto durante il trasporto e fino al momento del consumo, ma sono spesso pensati anche tenendo conto del fattore estetico e del potenziale promozionale di un certo tipo di imballaggio: spesso per rendere più “bello” un prodotto, la quantità di plastica e di altri materiali utilizzati per il confezionamento supera di gran lunga quella materialmente necessaria.

 

Il danno ambientale derivante da questo sovrautilizzo non si limita soltanto al vertiginoso aumento della quantità di rifiuti domestici prodotti, a questo si aggiungono infatti le emissioni di gas serra e l’utilizzo di materie prime limitate derivanti dalla produzione industriale degli imballaggi stessi.

 

I consumatori possono fare la differenza

Una soluzione per ridurre la produzione pro capite di rifiuti esiste: ognuno di noi, ogni consumatore potrebbe, e per alcuni dovrebbe, scegliere di non acquistare prodotti con troppi imballaggi o addirittura eliminare questi dai propri rifiuti, acquistando prodotti alimentari e per l’igiene sfusi o alla spina.

 

Basterà procurarsi barattoli e bottiglie riutilizzabili e il gioco è fatto: frutta, uova, farina, zucchero, ma anche prodotti liquidi come latte, yogurt, detersivi e saponi, arriveranno in questo modo nelle nostre case senza l’aggiunta di imballaggi e, quindi, di futuri rifiuti, spesso difficili da riciclare.

 

Dove?

Negli ultimi dieci anni il numero di persone che fanno la spesa in questo tipo di negozi, pieni di barattoli, cesti e spillatori, è cresciuto costantemente, ciò ha portato ad una sempre più capillare diffusione di questi esercizi commerciali, ormai presenti non solo nelle grandi città.

 

Molti di questi non sono di grande dimensione ma esistono anche veri e propri supermercati specializzati nella vendita di prodotti sfusi, con divieto d’accesso per qualunque tipo di imballaggio.

 

Uno dei franchising maggiormente diffuso in Italia è Negozioleggero che offre più di 1500 prodotti sfusi da pagare a peso.

 

E voi? Cosa ne pensate?

Acquistate abitualmente prodotti alla spina e sfusi? Pensate che questo nuovo modo di fare la spesa sia conciliabile con le vostre abitudini familiari?

 

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Di Livia Martini